Se hai letto il mio precedente articolo – NFT: SVOLTA O BUFALA – in cui spiego in maniera semplice cosa sono gli NFT sai che mi piace parlare in termini semplici/comprensibili e quindi conosci le basi della questione.
Se non lo hai fatto, fallo.
Ciò che forse ancora non sai è che gli NFT possono essere applicati non solo all’arte digitale ma anche ai prodotti fisici. Questo articolo ne è un esempio.

I fatti in breve:

La collezione inaugurale di token non fungibili (NFT) di Dolce & Gabbana, “Collezione Genesi”, ha raccolto circa 5,65 milioni di dollari in una vendita appena conclusa.

  1. Il gruppo di nove NFT è stato lanciato sul marketplace del lusso UNXD, che è costruito su Ethereum layer 2 Polygon (o più semplicemente Ethereum 2).
  2. La gara per la collezione è iniziata il 28 settembre e si è conclusa oggi, con gli NFT disegnati personalmente da Domenico Dolce e Stefano Gabbana per UNXD.
  3. L’NFT “The Doge Crown” ha ottenuto l’importo più grande – 423,5 ETH, o circa $ 1,3 milioni ai prezzi attuali, mentre l’NFT “The Glass Suit” ha raggiunto un bel 351.384 ETH, o poco più di $ 1 milione. Le due versioni di “Dress from a Dream” hanno raccolto ciascuna più di $ 500.000.
  4. I vincitori di ogni articolo hanno ricevuto non solo l’NFT, ma anche le versioni fisiche degli articoli e l’accesso esclusivo agli eventi di Dolce & Gabbana.
  5. UNXD ha anche collaborato con Polygon per lanciare un “Fondo per la cultura” da 10 milioni di dollari che mira ad espandere l’uso di NFT nel settore della moda.

Quindi, riallacciandoci la precedente articolo sugli NFT

 

 

Abbiamo appurato che gli NFT sono una realtà in crescita esponenziale, facciamocene una ragione. E c’è dell’altro.
Proviamo ora ad immaginare le implicazioni di un’opera artistico commerciale come questa, per farlo dovremo immergerci come Obelix in una soluzione composta da diversi elementi:

Tecnologia

Gli NFT sono dei Token caricati su una blockchain. Essi sono uno strumento, o più precisamente una serie di codici di programmazione. Quindi 100% tecnologia.

Vendita

Questa è facile: D&G creano un prodotto e lo vendono alla grande.

Marketing

La vendita della Collezione Genesi è stata solo un’attività di vendita?
No, è anche marketing.

Uno potrebbe pensare che siccome Dolce & Gabbana sono stra-famosi non abbiano bisogno di ulteriore Marketing. Sappi che è il perfetto contrario. Più sei famoso, più la tua categoria di competizione è dura.

Per fare un esempio in linguaggio popolare pensa a un giocatore di calcio di serie C e poi a uno di serie A, due livelli di avversari totalmente diversi.

Inoltre, Dolce & Gabbana che non investissero milioni di dollari in marketing sarebbero come un giocatore di serie A che smette di allenarsi.

Branding

E qui immagino che qualcuno si chieda, “ma Marketing e Branding non sono la stessa cosa?”. La questione è assai più complessa, per farla semplice (non me ne vogliano i colleghi) possiamo dire che il Marketing è una macro-materia che racchiude tutte le strategie, tattiche e tecniche per vendere meglio un prodotto. Il Branding è quella branca del Marketing, quindi una tattica, utile ad aumentare la percezione del valore di un Brand da parte del pubblico e del mercato in generale. Spiegherò meglio questa differenza in un prossimo articolo.

Ora, tornando all’asta sugli NFT di Dolce e Gabbana, possiamo affermare che essa sia stata non solo una grandiosa operazione di vendita e marketing ma anche un’ottima attività di Branding, poiché la percezione del pubblico si suppone abbia fatto le seguenti connessioni:

 

  1. 5,7 milioni di dollari? D&G vendono di brutto.
  2. D&G usano la tecnologia NFT? Cavolo stanno sempre avanti.
  3. D&G fanno pezzi d’arte? Non lo sapevo. Quindi non è “solo” moda, c’è dell’altro. Fammi cercare informazioni.

 

Per concludere, anche gli scettici più incalliti devono fare i conti con i dati.
Gli NFT esistono, sono il presente e anche il futuro.
La terra è tonda e gira intorno al sole, punto.